mercoledì 21 settembre 2011

Grazie tifone

E` mezzanotte e mezza, lo so un po' tardino. Questa mattina mi sono alzata prima del solito e sono andata al lavoro. Fin qui tutto regolare. Pioveva un po' e mi sono portata giubbino e ombrello. Uscita dal lavoro pioveva un po', ma tra i passaggi al coperto e quelli sotterranei non mi sono presa neanche una goccia. Ovviamente come mio solito sono molto distratta riguardo alle previsioni del tempo e solo al lavoro ho scoperto che la pioggerella era il sintomo di un tifone in arrivo. Che ha causato anche qualche danno di alberi caduti ecc.

Non sono potuta tornare a casa, perche` dovevo lavorare ancora e avevo anche appuntamento con un amica per pranzo, comunque nel frattempo la pioggia si era calmata. Purtroppo pero` finito il lavoro verso le 5.00 il tifone ha cominciato a scatenarsi, camminando fino alla stazione con Costicina, il vento ci spostava e ci ha rovsciato gli ombrelli e per il rumore non ci sentivamo a vicenda. Bene con sto casino il treno sicuramente era bloccato.

Con la metro non ho avuto problemi anche se era un po' in ritardo, ma quando sono arrivata a Shibuya ho visto una scena sbalorditiva. Un sacco di gente che aspettava all'entrata della stazione bene in ordine tutti in piedi come pinguini che allungavano ogni tanto il collo per verificare la situazione. Non riesco a capire ancora che gusto ci provino a fare la fila. Fanno la fila per mangiare al ristorante preferito, fanno la fila per il cinema, fanno la fila per il parco dei divertimenti, fanno la fila quando aspettano il treno!!! Non so in questo caso se e` una pazienza innata o dovuta, al contrario, dalla frenesia di tornare a casa. Ma credo la seconda, perche` la vita qui e` frenetica, cosi` frenetica che a volte non riesci a fermarti anche se vorresti. Ultimamente pero` io sto reimparando a fermarmi e vista la situazione non avevo voglia di starmene li a pinguinare con loro.

Quale migliore occasione avrei avuto per girare i negozi!!! Non mi piace fare shopping, ma ero in cerca di due cosine, quindi ho cominciato a girare per il grande magazzino della stazione. Ovviamente pullulava di gente, i posti a sedere compresi quelli dei negozi di scarpe erano tutti occupati. Sedersi non c'era verso, quindi ho continuato a girare passando velocemente i negozi che non mi interessavano, passando dal palazzo est a quello sud e ovest, ritornando poi alla scala mobile di partenza per non perdermi. E cosi via un piano dietro l'altro dove in ogni bagno c'era la fila, ancora!!! dalle 20 alle 30 persone. E c'era la fila per ogni caffetteria del magazzino.

Finito il giro erano ormai le 6.00 passate, ma i pinguini erano ancora li` forse avevano guadagnato qualche fila, ma il gruppo era notevolmente aumentato. Ok tornare a casa non c'era speranza, rimaneva solo da fare un altro giro e nel frattempo mi e` venuto in mente che potevo provare a prendere l'autobus. Tergiversando tra un negozio all'altro, ho fatto qualche acquisto e qualche assaggio al FoodShow (che in realta` e` come un supermercato con tanti negozietti), e intanto mi appropinquai alla fermata, ma ecco qui altre file infinite, con tanto di TV ad intervistare gli sventurati. allora mi sono fiondata fiondo in un altro grande magazzino, dove dopo due ore di giramenti finalmente riesco a sedermi un attimo. Ho chiamato un'amica anche lei bloccata al lavoro. Chiacchierando mi viene in mente una genialata. Erano le 7.30 circa e i negozi poco dopo avrebbero chiuso, allora ho pensato di andare al cinema.

Mi sono avviata verso una biglietteria e sono entrata proprio 5 minuti prima della chiusura. Non volevo un film che cominciasse tardi e mi hanno consigliato The Ghost Writer di Roman Polanski. Non avevo la minima idea del film, ma il titolo mi intrigava e dato il regista ho pensato che ne sarebbe valsa la pena. Non solo il film mi e` piaciuto, ma era anche "Lady's day" quindi ho pagato il biglietto ridotto.

Finito il film sono ritornata in stazione e la fila era miracolosamente svanita, i treni partivano quasi regolarmente e non c'era troppa gente, Anche, se non mi sono potuta sedere, il treno non era troppo pieno.

Non tutti i mali vengono per nuocere

GRAZIE TIFONE!

PS E` stata una giornata intensa e non poteva mancare anche una bella scossetta di terremoto, che dal settimo piano del cinema si sentiva benissimo!!!